Restauro e risanamento conservativo di balcone in pietra posto al piano secondo, Prospetto Nord-Ovest, di fabbricato esistente
Il balcone in pietra oggetto d’intervento è posto al di sopra del portone d’ingresso principale dell’ edificio storico ubicato in Via F.lli Brancondi n.° 3, con affaccio sulla pubblica via.
Il balcone, di forma rettangolare, ha dimensioni in pianta di 0.98 x 4.21 m con ringhiera metallica come parapetto ed è costituito da tre lastroni di pietra di dimensioni in pianta ciascuna pari a circa 1.00×1.40 m e spessore circa 0.13 m.
Le lastre sono incastrate su un lato alla parete perimetrale e risultano essere posizionate molto più in alto rispetto ai modiglioni: infatti, tra quest’ultimi ed i lastroni in pietra, a compensazione della differenza di quota, sono posizionati a contrasto mattoni di laterizio pieno ed elementi rettangolari metallici.
I modiglioni risultano anch’essi incastrati nella muratura perimetrale del palazzo.
La superficie estradossale del balcone (piano di calpestio) non presentava pavimentazione ma solamente una rasatura con malta (probabilmente cementizia) di epoca posteriore rispetto la costruzione del balcone.
Dal punto di vista della conservazione strutturale i due modiglioni esterni presentavano maggiori problemi di fessurazione rispetto ai due centrali.
Invece, si è riscontrato chiaramente una diffusa fessurazione all’intradosso ed ai bordi dei lastroni in pietra del balcone con la presenza di un distacco di porzione di pietra localizzato all’estremità sinistra del lastrone.
La fase progettuale ha previsto interventi di consolidamento strutturale dei lastroni in pietra che sono stati realizzati mediante la risarcitura delle lesioni diffuse sulla superfice del balcone con apposite resine e tramite cuciture con barre in fibre di vetro impregnate con resine sintetiche.
Successivamente, sono stati impiegati materiali compositi del tipo fibre di carbonio sotto forma di tessuto per eseguire delle fasciature che hanno interessato la superficie intradossale del balcone e sotto forma di lamine per il rinforzo estradossale del balcone.
Infine, al di sotto delle mensole in pietra, nascoste dai modiglioni, è stato inserito un sistema di travi in acciaio con schema statico di mensola in grado di sostenere i carichi derivanti dal balcone.
Per quanto riguarda il restauro del balcone, in dettaglio gli interventi hanno previsto:
– pulizia superficiale delle zone degradate dei modiglioni eseguita con sabbiatura e successivo idrolavaggio;
– restauro dei modiglioni, precedentemente puliti, mediante l’impiego di materiali idonei alle pietre lapidee;
– nuove porzioni di modiglioni a copertura del sistema di travi in acciaio, realizzate con l’impiego di materiali lapidei di tipologia
uguale o al più simile a quella originaria (marmo d’Istria, ecc….);
– realizzazione di nuova guaina impermeabilizzante a protezione della superficie in pietra del balcone;
– trattamento superficiale di finitura da realizzarsi sulla superficie intradossale del balcone a copertura dell’intervento di rinforzo
strutturale, eseguito mediante l’impiego di tinteggiatura con finitura del tipo “bucciato”, ad imitazione della pietra marmorea a vista
sui modiglioni;
– realizzazione di nuova pavimentazione e di zoccolino battiscopa simil marmo;
– installazione di nuovo profilo con gocciolatoio in rame.
La ringhiera del balcone è stata anch’essa oggetto di restauro e di alcune modifiche che hannoriguardato l’aggiunta di piedini d’appoggio e la nuova tipologia di fissaggio a parete.